Gli utenti di oggi sono spesso disinteressati all’approfondimento e influenzati dall’immobilità: cerchiamo informazioni seduti al nostro computer mentre stiamo facendo altro. Fondamentale quindi creare contenuto giusto per le persone giuste al momento giusto, senza ammassarlo in modo indistinto.

Come scegliere i contenuti?

Innanzitutto mettere al centro l’argomento e poi sviluppare vari nodi con tematiche collegate. Inoltre, il nostro cervello non processa tutti i contenuti allo stesso modo, alcuni sono più attrattivi rispetto a altri, ovvero:

  • quelli che ricordano concetti a cui normalmente non prestiamo attenzione;
  • quelli che ci sorprendono dando un nuovo punto di vista sulle cose;
  • quelli che confermano le nostre aspettative;
  • quelli che raccontano una storia;
  • quelli che ci invitano all’azione.

Importante stabilire diverse forme di contenuto a seconda di come pensiamo che il nostro audience possa reagire.

Bisogna cercare di:

  • creare una relazione tra brand e consumatore;
  • dare senso di fiducia e affidabilità al potenziale cliente;
  • mettere in mostra l’esperienza per farsi scegliere;
  • condividere le testimonianze dei consumatori;
  • sottolineare punti di forza e opportunità;
  • coinvolgere le persone, non solo informarle, entusiasmando e divertendo.

Che leve utilizzare per coinvolgere?

 Razionali: dati oggettivi;

Emozionali: esperienziali.

Come già profetizzava Calvino ne “Le lezioni americane” offrendo suggerimenti sulle tecniche di narrazione, applicabili oggi alla scrittura digitale, la struttura non deve essere sovraffollata ma basarsi sulle seguenti caratteristiche:

  • leggerezza: di formato non di contenuto, utilizzare meno parole possibili;
  • rapidità: il testo deve essere di facile fruizione;
  • esattezza: dare informazioni precise e sensate, non generalizzare;
  • molteplicità: capacità di creare rete, ovvero coinvolgere le persone il più possibile, ad esempio con giochi interattivi;
  • coerenza: non perdere il focus del discorso aggiungendo informazioni non necessarie;
  • visibilità: tradurre il più possibile con immagini.

L’importanza delle immagini

Il 50% della nostra memoria è cablata per ricevere input visuali; ci mettiamo 1/10 di secondo per comprenderli, 250 millisecondi per analizzare un simbolo e dargli un significato.

La visualizzazione necessita meno partecipazione attiva del cervello, crea una connessione emotiva, aiuta a ricordare e a comprendere i contenuti più velocemente:

  • immagini e info grafiche vengono conservate nella nostra memoria a lungo termine;
  • i contenuti interattivi mettono insieme storie;
  • le info grafiche mostrano come si fa qualcosa.

Come gestire il contenuto quando è di nicchia 

  • concentrare l’attenzione verso un topic preciso per essere il più specifici possibile;
  • mettere in mostra passione e competenza;
  • scegliere il tono di voce, confidenziale o meno, e mantenere coerenza nello stile anche se si cambia mezzo es. sito web/Facebook.

Segui i nostri semplici consigli e inizierai a vedere dei risultati!

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