Come realtà aumentata e realtà virtuale hanno cambiato la presenza online di un’azienda.
Spesso si tende a fare confusione con questi due termini apparentemente simili tra loro “realtà aumentata” e “realtà virtuale” anche se negli ultimi anni, sono entrate a far parte sempre più delle nostre vite, a volte anche senza che ce ne rendessimo conto.
Destinate a cambiare per sempre le nostre abitudini, attualmente ne usufruiamo nel mondo dei videogiochi, dell’intrattenimento e del gaming, anche se già molte applicazioni sono operative per le aziende.
In questo articolo vedremo la differenza tra realtà aumentata e realtà virtuale, cosa è cambiato per i grandi brand, come utilizzano queste nuove tecnologie rivolte ai consumatori ma soprattutto capiremo cosa dovremo aspettarci per il futuro delle aziende. Che direzione prenderanno e come potranno sfruttare al meglio queste tecnologie a loro vantaggio.
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Cos’è la realtà virtuale?
La realtà virtuale, meglio conosciuta come virtual reality è un sistema che utilizza immagini e filmati a 360°. Con indosso un casco completamente chiuso davanti agli occhi, vivremo e ci immergeremo in mondi totalmente virtualizzati.
Grazie a questa nuova tecnologia saremo quindi in grado di vivere esperienze come se fossero reali. Proveremo quindi sensazioni come le vertigini da grandi altezze e saremo in grado di visualizzare enormi oggetti in dimensione reale come una casa, un palazzo o una nave. Tutto questo stando seduti comodamente nel nostro ufficio.
Simile è la realtà aumentata.
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Cos’è la realtà aumentata?
La realtà aumentata, o augmented reality, si mischia con la realtà virtuale con l’utilizzo di una serie di sensori che unisce il ramo della virtual reality a quella dell’augmented reality permettendoci quindi di percepire l’ambiente che ci circonda mixando le pareti del nostro ufficio all’ambiente virtualizzato.
La realtà aumentata, lanciata dai grandi Google e Apple ha presentato però negli anni diversi problemi.
In passato, veniva utilizzata su dispositivi come smartphone e tablet, che grazie all’aiuto di appositi marker, facevano apparire modelli 3D sullo schermo, mostrandoli come parte integrante di una stanza appoggiati al pavimento o alla parete.
I problemi che emersero però furono davvero tanti e i risultati abbastanza deludenti.
Oggi, la nuova tecnologia non si avvale più di marker, in quanto è ormai in grado di percepire l’ambiente e di posizionare oggetti, di piccole e grandi dimensioni, grazie all’utilizzo di un algoritmo che riesce a calcolare la profondità degli ambienti.
Nelle grandi aziende però non viene utilizzata solo ed esclusivamente questa nuova tecnologia legata agli algoritmi, ma si utilizzano anche hardware come gli hololens e, i risultati sono davvero strabilianti per quanto riguarda l’inserimento di informazioni virtuali in ambiti reali.
L’occhiale è infatti in grado di farci percepire la realtà che ci circonda in modo totalmente diverso da come la si viveva prima.
Le applicazioni di queste nuove tecnologie sono davvero infinite, ma gli utenti, ancora oggi le vedono come qualcosa di ludico, mentre sono progettate per le aziende affinché se ne faccia un uso professionale.
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Che cosa è cambiato per le aziende.
Proprio sotto l’aspetto per l’utilizzo da parte dell’utente, le aziende stanno cercando di lavorare tantissimo affinché venga percepito come una soluzione che migliori l’esperienza di acquisto online del cliente stesso.
Anche in questo caso, realtà aumentata e realtà virtuale descrivono al meglio il futuro delle aziende, e basta vederlo con Ikea o Amazon.
Ikea ha realizzato una nuova app “IKEA Place” che grazie alla realtà aumentata, permette all’utente di far vedere se un mobile, un divano o un comò o qualsiasi altro oggetto si adatta perfettamente all’ambiente della casa, mostrandolo in 3D all’interno del proprio smartphone.
Anche Amazon si è mosso in questa direzione. Basta solo scegliere il prodotto, scansionare l’ambiente e il gioco è fatto.
Queste soluzioni hanno cambiato completamente il modo con cui gli utenti acquistano i loro prodotti. L’importante è però rendere il processo di vendita veloce e facile.
Un altro aspetto fondamentale per la virtual reality e l’augmented reality sono i Big Data e l’analisi dei dati, importanti per conoscere e prevedere abitudini di consumo, gusti e desideri dei consumatori.
Oggi si interfacciano già con molte tecnologie e chiaramente anche la realtà virtuale potrà beneficiarne, sia in ambito consumer che business, l’importante è capire chi si ha di fronte e trasformare l’esperienza d’acquisto in modo che sia ritagliata su misura.
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Cosa dovremmo aspettarci per il futuro?
Un giorno realtà aumentata e realtà virtuale e entreranno a far parte totalmente della nostra vita quotidiana e utilizzeremo entrambi come oggi utilizziamo gli smartphone.
Il mercato frutterà miliardi di dollari, l’importante è che i brand si affidino a dei professionisti affinché possano far vivere i propri prodotti ed esperienze a consumatori sempre più entusiasti.
La tecnologia non è una moda, ed è per questo che deve essere vista come un mezzo in grado di far ottenere dei risultati di alto profitto.