Esistono già da 30 anni la virtual reality e augmented reality, ma ce ne stiamo accorgendo solo adesso.
Si, è proprio così, la realtà aumentata e realtà virtuale nascono 30 anni fa, nelle basi militari per permettere ai piloti di aerei di simulare il proprio volo. Per far ciò venivano montate sulle loro teste dei display che permettevano loro di esercitarsi in tutta tranquillità nel pilotare un aereo militare.
Successivamente queste nuove tecnologie arrivarono anche nelle nostre case, ad iniziare dall’intrattenimento con i giochi per ragazzi.
A causa dei costi elevati, questi dispositivi che offrono la possibilità di vivere emozioni ed esperienze di vita diverse, non hanno avuto nel passato una grande richiesta di mercato, anche se oggi i costi stanno drasticamente calando e recenti studi dimostrano che nei prossimi 5 anni, diventeranno oggetti di grande tendenza.
A che punto è arrivata oggi la nuova tecnologia?
Più di dieci anni fa, il primo smartphone è apparso per la prima volta sul mercato, rendendo gli schermi o meglio dire i grandi schermi, un elemento importantissimo della nostra quotidianità.
Non solo ha cambiato il modo di comunicare, ma anche di lavorare, fare acquisti, viaggiare, possiamo tranquillamente dire che la nostra vita ruota attorno a degli schermi, che siano schermi degli smartphone, tablet o quelli dei computers.
Il primo utilizzo di massa della realtà aumentata è arrivato con l’utilizzo del popolare gioco per smartphone Pokémon Go, che ha riscosso ovunque un successo incredibile persino tra gli adulti. Fino ad allora, mai nessuno aveva pensato che le esperienze e le emozioni della realtà aumentata, si potessero vivere anche attraverso lo schermo di uno smartphone.
L’esperimento è riuscito bene, il consumatore ha risposto bene a questa nuova tecnologia, apprezzandola anche parecchio.
Dal 2016, anno in cui fu lanciato il famoso gioco Pokémon GO, le implementazioni per gli smartphone sono aumentate.
Mentre aziende come Snapchat e Facebook hanno trovato modi divertenti per offrire ai propri utenti esperienze di realtà aumentata sui social, altre come Wayfair, hanno invece creato e sviluppato un’applicazione che è in grado di assistere i propri clienti nelle decisioni di acquisto online.
Wayfair offre ai propri clienti la possibilità di visualizzare i mobili nella propria casa prima di procedere con l’acquisto, permettendo così di farsi un’idea su come quel determinato oggetto arrederà la propria casa.
Gli smartphone, insieme alle cuffie consentono di vivere la realtà virtuale e aumentata, ciò ha permesso di far vivere quelle emozioni e quelle sensazioni a chiunque fosse incuriosito da questa nuova tecnologia pur non possedendo gli strumenti adatti per viverla a 360°.
Strumenti, software e piattaforme hardware necessari per vivere la realtà aumentata e la realtà virtuale esistono già e si trovano sul mercato, compresi quei sistemi più avanzati come Oculus Rift, un sistema di realtà virtuale che offre la massima immersività.
La realtà virtuale è arrivata anche nel turismo.
Il turista, durante una visita guidata non dovrà più limitarsi ad ascoltare la guida turistica che con la sua spiegazione lo trasporta in mondi passati ma potrà anche vivere la realtà di quel luogo grazie alla realtà virtuale, facendo direttamente un tuffo nel passato per vivere in prima persona la storia di quel luogo, non limitandosi quindi a viaggiare solo con la propria mente.
I dispositivi per la realtà aumentata e virtuale avranno una nuova forma in futuro?
Sul mercato attualmente sono presenti diversi dispositivi, tra cui cuffie, tablet, smartphone, dispositivi che si possono indossare e consolle.
Ogni dispositivo è stato studiato e progettato per offrire un diverso livello di esperienza, presentando ovviamente, anche dei limiti, come ad esempio le cuffie, a volte ingombranti che non portano quindi ad un uso prolungato del prodotto.
Che futuro aspetta quindi ai nostri dispositivi? Come si evolveranno con la realtà aumentata e virtuale?
Sicuramente la tecnologia della realtà virtuale e della realtà aumentata si evolverà, e in futuro noi utilizzeremo i prodotti in modo del tutto diverso da come li utilizziamo quotidianamente.
Avremo due diversi tipi di prodotti:
- Sistemi vincolati
- Unità autonome
I sistemi vincolati saranno costituiti da un’unità da indossare sulla testa, con un filo attaccato all’unità di elaborazione.
Le unità autonome invece, ospiteranno tutti i sistemi, dalla visualizzazione all’elaborazione e saranno anche loro disponibili come dispositivi indossabili.
I dispositivi per la realtà aumentata e la realtà virtuale nel futuro offriranno esperienze personalizzate, accessibili e sicuramente ben progettate.
Potremmo anche vedere con molta probabilità occhiali per la realtà aumentata con funzionalità LTE che diventeranno sicuramente un’alternativa allo smartphone.
L’occhiale Microsoft Hololens è un prodotto su cui la casa di Redmond punta molto per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle risorse umane nei processi aziendali.
Le aziende come pianificano il loro futuro verso la realtà aumentata e la realtà virtuale?
Abbiamo già un’idea della direzione che prenderà il mercato nei prossimi anni, anche se le aziende non hanno ancora un piano chiaro e, quelle che già lo hanno, affermano che si tratta di un piano flessibile, pronto a cambiare con il mercato.
Vista la volatilità del mercato, le aziende potrebbero avviare collaborazioni con fornitori esperti in grado di fornire lo sviluppo del prodotto con capacità ingegneristiche complete.
Sfruttando tutto ciò, le aziende potranno concentrarsi sui propri punti di forza e allo stesso tempo offrire un’esperienza totalmente immersiva, al di fuori dal mondo.