Nel mondo digitale di oggi, le aziende e le loro web agency dovrebbero essere reattive e connesse con i propri clienti.

Non è sufficiente vendere prodotti eccellenti perché i clienti vogliono un’esperienza a 360 gradi con il brand.

Le aziende di beni di consumo devono tenere in considerazione la necessità del consumatore digitale di sentirsi importante e attivarsi maggiormente per rinnovare le modalità di coinvolgimento.

Fino a poco tempo fa, infatti, le strategie di marketing non consentivano agli utenti di:

  • Porre domande, non esisteva una piattaforma in supporto;
  • Condividere feedback e aiutare i futuri clienti a farsi un’idea del brand;
  • Avere informazioni dettagliate sull’azienda.

Secondo una ricerca condotta da Nielsen negli Stati Uniti nel 2018:

  • Il tempo dedicato ai social media è aumentato del 35%;
  • Il 93% dei potenziali clienti, prima di portare a termine un acquisto, utilizza mezzi digitali per fare ricerche;
  • Il 25% dei consumatori utilizza i social media per supportare i brand preferiti;
  • Il 78% termina un acquisto solo se l’offerta è stata

Ci si è quindi resi conto della necessità di un’evoluzione, attuabile soprattutto grazie e tramite ai social network. I consumatori digitali oggi ricercano:

  • Esperienze d’acquisto il più personalizzate possibile, in modo da sentirsi anche essi parte dell’azienda;
  • Risposte rapide e in tempo reale, che creino una relazione stretta con il brand;
  • Rapporti chiari e trasparenti, per avere la dimostrazione dell’affidabilità del marchio.

Gli utenti diventano così parte di una grande famiglia interconnessa, implementando nuovi modi per porre a termine un acquisto grazie a:

  • Alto numero di ricerche tramite web;
  • Feedback positivi;
  • Raccomandazioni consigliate;
  • Paragoni di prezzo tra brand.

I problemi che si riscontrano nelle attività di digital marketing di solito sono causate da:

  • Opportunità non colte al momento giusto;
  • Messaggi inviati a utenti sbagliati e su canali non adatti;
  • Contenuto non efficace;
  • Sbagliata analisi del consumatore;
  • Relazione troppo anonima.

Le aziende e le loro web agency potranno risolvere queste difficoltà grazie a:

  • Una piattaforma dotata di dati continuamente aggiornati degli utenti;

  • Un’ interazione diretta con il consumatore;

  • Un’esperienza personalizzata per campagne corporate e eventi locali;

  • La creazione di contenuti multi-brand.

Questi i presupposti per una crescita positiva della brand reputation per le aziende nel 2018. Vedremo cosa succederà!