Web Agency: Il colosso asiatico delle vendite on line oggi in borsa vale 453 miliardi di dollari, con un incremento del 62% tirando le somme a fine 2017. Amazon rimane il concorrente numero uno: chiudendo l’anno con 462,5 dollari, ha però guadagnato solo il 20%.

Se Amazon prezza 243 volte in più rispetto agli utili maturati, Alibaba invece solo 59: ciò significa che per ancora molto tempo rimarrà più conveniente del suo rivale americano.

Il business creato da Jack Ma, che attualmente rileva l’80% di ricavi dalla Cina, ha molte chance di crescita in quanto si sta aprendo sempre di più al di fuori dei confini.

“To make it possible to do business everywhere, making sure that the customers get the best deal.”

La strategia di Alibaba è molto efficace perché si basa su:

  • i Big data;
  • la conoscenza dei propri consumatori e del mercato su cui opera;
  • la differenziazione orizzontale dei marketplace e l’adattamento dei servizi offerti, che vanno incontro a tutte le esigenze della società
  • imprese leader di settore;
  • piccole e medie imprese;
  • privati;
  • la vasta selezione di merce e bassi prezzi.

Web Agency: Jack Ma ha elaborato un modello di business analizzando il tessuto commerciale della Cina che è costituito da:

  • piccole o medie imprese, per lo più a conduzione familiare con:
  • lavoratori senza competenze specialistiche;
  • quote di mercato ridotte;
  • limitato capitale investito;
  • inefficienza del sistema infrastrutturale e logistico.

Queste le mosse vincenti di Jack Ma che hanno portato alla nascita di Alibaba:

  • capì fin dall’inizio di dover dare importanza all’ascolto del cliente e avere a disposizione strumenti per ottenere sempre più informazioni sulle preferenze d’acquisto;
  • creò quello che all’inizio era solamente un marketplace senza magazzini e rete di distribuzione per mettere in relazione compratori e acquirenti;
  • comprò una quota di Weibo, sito di microblogging, connettendolo a Taobao e Tmall. Collegando le attività commerciali a quelle social, creò piattaforme di ascolto e di interazione con il cliente;
  • sviluppò la sezione Social Media Intelligence, addetta alla raccolta di dati importanti tramite social e studio delle conversazioni virtuali dei consumatori sul brand, ottenendo informazioni su
  • strategia competitors;
  • engagement;
  • web reputation.

Per migliorare ulteriormente Alibaba potrebbe prendere esempio dal competitor JD.com: in rapida crescita grazie alla partnership con WeChat, da la possibilità di gestire direttamente ogni problema dei clienti in quanto proprietario e responsabile della rete logistica.

Quello che infatti ancora manca ad Alibaba è un sistema di messaggistica che permetterebbe alle web agency di aiutare le aziende e agli utenti:

  • relazioni immediate e feedback;
  • profili aziendali consultabili in tempo reale sull’applicazione.

E all’azienda di:

  • condividere all’esterno le informazioni immagazzinate giornalmente;
  • rendere più sicure le transazioni;
  • promuovere servizi e prodotti;
  • avere maggior informazioni su acquisti e visite tramite il mobile commerce;
  • migliorare la fidelizzazione, facendo sentire il cliente parte di una grande community .

L’anello debole del Gruppo Alibaba è anche il punto di partenza per migliorare nel 2018!