Joshua Benton, direttore del Nieman Journalism Lab dell’Università di Harvard, ha condotto una ricerca sul digital storytelling e lo stravolgimento comunicativo a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni, in cui le aziende editoriali diventano aziende tecnologiche… e viceversa.

La rivoluzione nasce negli ambienti digitali e contamina sia le strategie di business sia gli strumenti tradizionali di comunicazione aziendale.

Fenomeno dirompente è la brandizzazione del giornalismo: il brand jounalism è insieme di strategie e pratiche di comunicazione aziendale che utilizza metodologie e tecniche del giornalismo tradizionale e digitale.

Il 2018 è l’anno in cui si affermerà definitivamente una cultura del consumo che vuole raccontare storie attraverso il prodotto che acquistiamo. Comunicatori d’impresa e brand storytelling acquisteranno ancora più importanza affermandosi come professione indispensabile per migliorare la User Experience. Una ricerca del Politecnico di Milano sugli operatori della comunicazione ha registrato che:

  • il 67% delle società ha capito che può diventare una media company, ovvero provare a emergere con il valore della narrazione;
  • il 44% delle imprese investe la maggior parte del proprio budget negli owned media;
  • per ogni giornalista ci sono 4,6 comunicatori contro i 3,2 di dieci anni fa.

Il digital storytelling si è moltiplicato proprio grazie alla crescita dei social media e alla fruizione di contenuti in mobilità.

Regole base perché sia efficace:

  • coerenza della narrazione;
  • identità dell’organizzazione;
  • posizione nella società.

Jerry Daykin, in un articolo dedicato alle aziende pubblicato sul Guardian suggerisce:

  • di portare avanti una comunicazione coerente, asciutta, diretta e meno invasiva;
  • di segnalarsi per differenza e sottrazione;
  • di valorizzare quanto produce la community: le piattaforme di conversazione sociale consentono di parlare direttamente al brand e le aziende sono guidate dalle persone e non dai dati; il numero va spiegato e reso umano. Il miglior contenuto potrebbe provenire proprio da un utente e non da un comunicatore professionale!

La strategia migliore di digital storytelling per permettere all’azienda di affacciarsi sulla rete in modo ottimale è:

  • Ascoltare: la rete, i clienti, le community. L’ascolto è l’elemento principale di una strategia digitale;
  • Attrarre: il lavoro oggi si cerca grazie ai social network;
  • Guidare: per conversare e partecipare al confronto in rete;
  • Coinvolgere: l’engagment per dipendenti, fornitori, community;
  • Dialogare: il ruolo del digital storytelling si esplicita in rete;
  • Vendere: il digitale come leva per intercettare clienti e presentare in rete una vetrina dinamica dei propri prodotti/servizi.

L’azienda che narra parte proprio dalle storie e dal loro elemento più umano. Storie che devono emozionare, veicolare un messaggio, andare oltre il prodotto o servizio che il brand vende, esprimere personalità. Solo così si potrà migliorare la propria offerta.